POSIZIONE
C3S.
In data 3 luglio 2000 è stato concluso con la delegazione di Parte Pubblica
l’accordo relativo all’individuazione dei criteri per l’attribuzione delle
posizioni super previste dall’art.17 del CCNL, alla cui definizione ha
partecipato attivamente il SIPDAD, attraverso l’elaborazione di proposte
suggerite nel corso della trattativa.
Le procedure di inquadramento avranno inizio entro 30 giorni dalla data
di chiusura dell’accordo attraverso la pubblicazione di appositi bandi per
ciascuna posizione da ricoprire, e si concluderanno con la formazione delle
graduatorie derivanti dall’applicazione dei punteggi previsti.
Potranno partecipare alla procedura per l’attribuzione delle posizioni
C1S e C3S tutti i colleghi in servizio al 1 agosto 1999 (data ,altresì, di
decorrenza economica del beneficio), e saranno valutati solo i titoli posseduti
al 31 luglio 1999.
Si riportano di seguito i punti maggiormente qualificanti dell’intesa
per le posizioni C1S e C3S:
anzianità
nella qualifica |
punti
1,50 x anno |
anzianità
di servizio maturata nella
P.A. |
punti
0,60 x anno |
possesso
della laurea |
punti
3 |
possesso
di una specializzazione, master, dottorato o abilitazione professionale |
punti
1 |
corsi
di formazione |
punti
2 max (0,20 con attestato o 0,40 con esame finale) |
docenza
in attività formative |
punti
2 max (0,25 ad incarico) |
commissioni,
comitati, gruppi di lavoro |
punti
2 max (0,50 ad incarico) |
reggenza
di uffici di livello dirigenziale |
punti
1 x anno |
sostituzione
del dirigente |
0,75
x anno |
posizione
di particolare responsabilità |
punti
4 max (0,50 per anno) |
valutazione
del dirigente[1] |
punti
da 5 a 10 |
Il
SIPDAD, senza proclamare scioperi e senza clamori propagandistici , ha ottenuto
quanto richiesto:
*
l’attribuzione di punteggio per i Direttori di Circoscrizione facenti funzioni
anche senza incarico formale di reggenza;
*
la valutazione di tutti i corsi di formazione e non solo quelli frequentati
nell’ultimo quinquennio, in considerazione della particolare posizione dei
direttori tributari, che in molti casi hanno partecipato ad iniziative di
formazione nella parte iniziale della carriera;
*
la riconsiderazione della laurea e di altri titoli accademici superiori alla
laurea alla stregua di titoli preferenziali, privi, pertanto, di un’incidenza
determinante nella formazione del punteggio, in maniera tale da tutelare
la posizione dei direttori tributari con elevata anzianità di servizio,
per i quali la laurea non era stata richiesta per accedere alla carriera
direttiva;
*
la rivalutazione del punteggio relativo all’anzianità di servizio,
al fine riconoscere nei giusti termini l’esperienza professionale
acquisita, soprattutto dai funzionari più anziani (IX q.f.) che hanno
costituito e che tuttora debbono essere considerati l’asse portante
dell’Agenzia.
In merito alla valutazione dell’anzianità di servizio, la richiesta,
comune a tutte le sigle sindacali, di modificazione (innalzamento) del punteggio
per i direttori tributari a bilanciamento della valutazione del titolo di studio
, nascondeva per i confederali una vera e propria riserva di intenzioni, che di
fatto tutti i colleghi possono ora riconoscere leggendo il testo definitivo
dell’accordo. Difatti mentre per le posizioni medio-basse la valutazione
dell’anzianità di servizio è pari punti 0,75 per ogni anno di servizio , per
i direttivi è limitata a 0,60
punti all’anno ( 25% in meno). E’ evidente che ai confederali interessava prevalentemente se non unicamente, com’è nella logica
della loro azione sindacale, tutelare le posizioni dei colleghi appartenenti
alle aree professionali A e B, con conseguente nocumento per il riconoscimento
dei diritti dei direttivi, per i quali, come al solito, l’unica voce di difesa
era ed è costituita dall’azione sindacale del SIPDAD.
Se
si considera che complessivamente il contenuto dei criteri per il passaggio alle
posizioni Super recepisce , in buona sostanza, le proposte del SIPDAD e
soprattutto che tali istanze erano state già accolte nella proposta
dell’Amministrazione, sulla quale i confederali hanno indetto lo sciopero, e
di fatto poi di poco modificata nella sua stesura definitiva, è evidente che
l’azione sindacale era strumentale alla necessità di rivendicare anche con il
nuovo Ministro la propria presenza e legittimare la propria posizione di
preminenza nell’attuale sistema di relazioni sindacali, nonché a porre in
maniera forte la richiesta di assunzione definitiva per i
1500 Lavoratori Socialmente Utili presenti nel Ministero delle Finanze.
Al contrario il SIPDAD non ha cercato scontri, ha mostrato sempre un
atteggiamento di apertura sindacale a fronte, però, di una richiesta di
disponibilità rivolta all’Amministrazione affinché venissero considerate le
legittime aspettative dei colleghi. Per questo, nell’ambito di un normale
sistema di relazioni sindacali, l’autorità politica ha ricevuto i
rappresentanti del SIPDAD che, senza proclamare scioperi, hanno contribuito
concretamente alla chiusura di un integrativo che ha accolto quasi tutte le
istanze rappresentate.
CONTRATTO
DEI DIRIGENTI. Il
13 luglio sono riprese le trattative per il rinnovo del contratto dei Dirigenti.
Nel corso della riunione (cui ho partecipato come componente della delegazione
DIRSTAT-CONFEDIR), è stata rassegnata dall’ARAN una bozza di contratto che
sarà esaminata dagli Organi Direttivi della DIRSTAT. Le osservazioni e le
modifiche che le OO.SS. intendono apportare alla bozza saranno oggetto di
trattativa il prossimo 25 luglio. I Colleghi che desiderano averne copia (67
pagine) potranno richiederla allo scrivente.
ASSOCIAZIONI
INGEGNERI UTF. Il
Congresso dell’ANIAD, tenutosi recentemente a Bologna ha deliberato la formale
adesione dell’Associazione al SIPDAD-DIRSTAT. Ciò testimonia la bontà della
linea sindacale del SIPDAD e la comunanza di obiettivi con le finalità
dell’ANIAD, con particolare riguardo al maggior riconoscimento del ruolo
professionale dei tecnici e alla creazione della figura professionale dei
tecnici intermedi. Già numerose iscrizioni sono pervenute al SIPDAD nel corso
delle ultime settimane e di ciò rendiamo testimonianza al neo segretario Ing.
Martina, cui formuliamo i nostri più fervidi auguri.
Al Dott. Michele del Giudice vanno, altresì, il nostro affettuoso
saluto, ringraziandolo per l’opera svolta in questi anni di direzione del
Dipartimento delle Dogane e gli auguri per il prestigioso incarico conferitogli
dal Ministro delle Finanze alle Relazioni Internazionali.
IL
SEGRETARIO GENERALE
Alessio
Fiorillo
[1]
la valutazione del dirigente sarà redatta sulla base di una scheda da
concordare con le OO.SS. e avrà come riferimento l’attività svolta negli
ultimi cinque anni. Il punteggio dovrà essere comunicato per accettazione
all’interessato. In caso di contestazione il
dipendente potrà chiedere il riesame da parte del superiore
gerarchico del Dirigente con l’assistenza di un rappresentante sindacale.